Litecoin: una criptovaluta da conoscere
Il Litecoin (LTC) è una delle prime altcoin create. Il progetto è stato avviato nell’ottobre 2011 da Charlie Lee, un ex sviluppatore di Google. Il Litecoin è simile al bitcoin sotto molti aspetti, ma sono stati modificati alcuni parametri interessanti. Ciò ha permesso al Litecoin di trovare il suo pubblico e di rimanere ben saldo nel panorama dei crypto-asset.
Il Litecoin ha una propria blockchain e uno slogan che ben riassume la sua natura: “Silver to Bitcoin’s gold”. Se il bitcoin è considerato l’oro digitale, il Litecoin sta cercando di imporsi come l’argento digitale.
1. Come funziona il Litecoin
Il Litecoin si definisce una criptovaluta open source creata nel 2011. Alla pari del bitcoin, il Litecoin è stato pensato come una valuta digitale che viene scambiata tra pari, senza terzi di fiducia e in modo sicuro, molto rapidamente e a costi minimi. Queste caratteristiche rendono le transazioni molto veloci e dal costo molto accessibile. Il suo fondatore, l’ex dipendente di Google Charlie Lee, la descrive come complementare al bitcoin.
Le modifiche apportate alla blockchain bitcoin per dare vita alla blockchain Litecoin hanno richiesto uno sforzo minimo in termini di sviluppo informatico (la maggior parte dell’innovazione proviene infatti dal bitcoin). Tuttavia, la forza di Litecoin risiede nel fatto che questi cambiamenti sono pochi ma significativi.
Il Litecoin è una criptovaluta relativamente semplice che utilizza anch’essa la tecnologia blockchain. Si basa sugli stessi principi del bitcoin, ma ne elimina alcuni punti deboli. È per superare queste lacune del bitcoin che Charlie Lee ha sviluppato Litecoin:
- una proof of work che utilizza la funzione di hash Scrypt anziché SHA-256 del bitcoin;
- una creazione di blocchi quattro volte più veloce, con un intervallo medio di 2,5 minuti invece di 10 minuti;
- un numero totale di unità di quattro volte superiore, con 84 milioni invece di 21 milioni;
- una difficoltà di mining che cambia ogni due giorni e mezzo invece che ogni due settimane;
- d’altra parte, come per il bitcoin, l’emissione di nuovi Litecoin viene dimezzata ogni 4 anni (il cosiddetto “halving”): da agosto 2019, i miner ricevono 12,5 Litecoin a ricompensa per ogni blocco convalidato.
Anche il Litecoin funziona creando token attraverso il mining. Questi token vengono poi scambiati, come avviene con i bitcoin. Già nel 2016 sono stati trasmessi circa 10 milioni di Litecoin al giorno, con circa 7500 transazioni quotidiane. Ogni transazione effettuata passa attraverso un pool per essere gestita dai miner. Una volta conclusa la transazione, i miner ricevono la loro ricompensa in LTC.
2. Creazione di Litecoin
La rete Litecoin è stata lanciata il 13 ottobre 2011. All’epoca esistevano solo otto altcoin: Namecoin, Ixcoin, I0coin, Solidcoin V1 e V2, GeistGeld, Tenebrix e Fairbrix. Tutti, ad eccezione di Namecoin, erano fork di bitcoin, ovvero progetti che si basavano in gran parte sul codice sorgente del bitcoin con lievi modifiche.
L’asset ha avuto presto lo stesso problema del bitcoin nell’adempiere alla funzione di valuta digitale, ovvero la sua elevata volatilità: grandi oscillazioni di prezzo tanto veloci in crescita quanto nel deprezzamento. Anche il Litecoin ha incontrato inizialmente alcuni problemi nel farsi conoscere. Al suo lancio, gli appassionati di criptovalute non avevano occhi che per il bitcoin. Ma grazie al fatto di essersi costruito un’immagine da “fratellino” del bitcoin e grazie anche all’influenza di Charlie Lee sui social network, il Litecoin ha creato una comunità che crede nel suo potenziale nonché nel suo apprezzamento sul lungo termine.
Prima del 2014, la stragrande maggioranza delle altcoin aveva un unico obiettivo: replicare il successo del bitcoin cercando, ad esempio, di modificare il tempo medio necessario per scoprire un nuovo blocco o semplicemente le commissioni di transazione. In realtà, il 99% di questi progetti non è riuscito a superare il bitcoin ed è ormai scomparso. Al massimo, è riuscito a provocare una certa concorrenza tra i miner, cioè le persone che contribuiscono, con la potenza di calcolo dei loro computer, al funzionamento e alla sicurezza delle blockchain. Il Litecoin, però fa eccezione.
È la fondazione 111 North Bridge Road Singapore ad occuparsi della promozione del Litecoin dall’aprile 2017. Grazie al suo lavoro, il tasso di cambio del Litecoin è stato inserito in Bloomberg Terminal. Ancora meglio: il Litecoin è ora presente nello strumento di Google utilizzato per effettuare conversioni di valuta. A riprova del successo di Litecoin, i tifosi della squadra di football dei Dolphins possono ora acquistare i biglietti delle partite in LTC. Infatti, dal 2019 Litecoin è la criptovaluta ufficiale dei Miami Dolphins.
Il Litecoin è una delle prime criptovalute ed è quindi ben consolidata nell’ecosistema degli asset digitali. Anche se nel 2021 non sarà più sotto i riflettori del mercato, il fatto che sia sopravvissuta al crollo del 2018 e che il suo valore sia risalito ai massimi storici suggerisce che rimarrà nel settore per molto tempo. Se i recenti piani del fondatore Charlie Lee si realizzeranno (e tra di essi vi è l’ambizione relativa alla fungibilità dei token), il Litecoin potrebbe continuare a dimostrarsi interessante.
3. Come acquistare Litecoin?
Il Litecoin è una delle criptovalute più conosciute ed è presente sulla maggior parte delle piattaforme di trading. È possibile acquistarlo su Coinhouse in euro o scambiare criptovalute con Litecoin.
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4. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del Litecoin?
Il Litecoin presenta una serie di caratteristiche interessanti che incoraggiano le persone a investire in questa criptovaluta. Ecco i principali da ricordare:
- il Litecoin esiste dal 2011 ed è una delle criptovalute più conosciute insieme al bitcoin e a Ethereum;
- la sua comunità è attiva e viene proposta in quasi tutte le piattaforme di scambio;
- la sua blockchain funziona senza grossi problemi da 9 anni e ha quindi dimostrato tutta la sua sicurezza;
- la sua blockchain ha commissioni di transazione inferiori a quelle del bitcoin;
- è ben chiaro chi sia il suo creatore, Charlie Lee, e questo aiuta a dare un volto al progetto e a rassicurarci sulla sua serietà. Anche gli sviluppi intrapresi sulla blockchain sono molto seri.
Il Litecoin presenta diversi altri vantaggi. Il suo prezzo era già salito molto durante il mercato rialzista del 2017, da circa 5 dollari al record di 350 dollari nel dicembre 2017. Il suo valore è poi sceso del 93% durante il crollo del 2018 per stabilizzarsi sui 30 dollari circa. Charlie Lee è stato pesantemente criticato durante questo periodo, poiché ha venduto tutti i suoi Litecoin durante il picco del mercato.
Da novembre 2020, anche il Litecoin sta beneficiando del nuovo mercato rialzista. Il tasso di cambio del Litecoin è già salito del 170% tra gennaio e maggio 2021, per poi riavvicinarsi ai picchi storici dei 350 dollari. Se nel 2021 il mercato in generale continuerà a salire e se il prezzo del Litecoin supererà i 350 dollari, il potenziale di rialzo del prezzo dell’asset sarà significativo.
Esistono tuttavia alcuni svantaggi che dovrebbero essere presi in considerazione prima di investire in Litecoin. Sebbene questa criptovaluta sia molto interessante per miner e investitori, essa non è priva di difetti. Per cominciare, il Litecoin fa fatica a differenziarsi dal bitcoin e a dimostrare la sua utilità sul mercato. Se il bitcoin continuerà il suo sviluppo e riuscirà a migliorare la velocità delle transazioni, il valore del Litecoin potrebbe essere messo seriamente in discussione.
Un’altra considerazione è che la maggior parte delle nuove blockchain utilizza il proof of stake come algoritmo di consenso. Questa tecnologia consuma meno energia e consente transazioni più veloci rispetto alla proof of work utilizzata su Litecoin.
Inoltre, lo sviluppo del Litecoin è lento rispetto ai nuovi progetti lanciati nel 2021, soprattutto quelli dell’ecosistema Ethereum e quelli legati alla finanza decentralizzata.
Questi vari inconvenienti si sommano ad altri: il Litecoin non è una delle criptovalute sostenute dalle principali tendenze del 2021. La tendenza è ora verso la finanza decentralizzata, gli NFT e così via. Nei fatti, il Litecoin non viene quasi mai utilizzato per scambi o pagamenti. Sotto alcuni aspetti è ancora una criptovaluta interessante, ma questi problemi non vanno ignorati.
5. Litecoin o bitcoin: qual è la differenza?
Sebbene il Litecoin sia basato sul bitcoin, le due criptovalute sono diverse sotto molti aspetti.
Sulla blockchain di Litecoin, viene scoperto in media un blocco ogni 2,5 minuti, contro i 10 minuti di bitcoin. Questa regola consente transazioni più rapide e volumi più elevati. Poiché la dimensione massima dei blocchi è di 1 MB, ciò consente di effettuare un numero di transazioni quattro volte superiore rispetto al bitcoin. Questa scelta dovrebbe fornire un buon compromesso per la conferma delle transazioni.
Una scoperta più rapida dei blocchi significa necessariamente una sicurezza della blockchain più debole? Non necessariamente, come dimostra un’analisi completa di Vitalik Buterin, creatore di Ethereum, attraverso un confronto tra il tempo medio di scoperta dei blocchi sulla rete bitcoin (600 secondi) e quello sulla rete Ethereum (17 secondi).
In realtà, la sicurezza di una blockchain si giudica dal suo hash rate: un’unità di misura tecnica che indica l’attività della rete e la potenza di calcolo effettivamente allocata per far funzionare la blockchain. E l’hash rate del Litecoin è piuttosto buono, come mostra il sito Bitinfochart. Non può competere con la rete bitcoin, ovviamente, ma è già molto meglio di tanti altri altcoin.
Oltre a questi elementi, ci sono diverse differenze tra Litecoin e bitcoin:
- il limite di token a termine del bitcoin è di 21 milioni, rispetto agli 84 milioni del Litecoin;
- il bitcoin si basa sull’algoritmo SHA-256 e il Litecoin su Scrypt;
- la ricompensa per i miner è di 25 BTC per Bitecoin e 50 LTC per Litecoin;
- Il prezzo di acquisto di un BTC è molto più alto di quello di un Litecoin e il suo prezzo è anche generalmente più stabile sui mercati.
A causa delle sue numerose somiglianze con la blockchain di bitcoin, il Litecoin è diventato rapidamente una sorta di protocollo test per il bitcoin. Pertanto, la sua blockchain è stata utilizzata per integrare diverse funzionalità prima che venissero effettivamente applicate ai bitcoin. Per esempio:
- il Lightning Network, che ha l’obiettivo di fornire un overlay alla blockchain principale per accelerare la velocità delle transazioni;
- il Segregated Witness, il cui scopo era ottimizzare la quantità di dati in un blocco.
Nell’autunno 2019, la Litecoin Foundation ha proposto di integrare MimbleWimble, un processo per ottenere una migliore privacy delle transazioni e allo stesso tempo aumentare la fungibilità del Litecoin. Tra gli auspici di Charlie Lee c’è la possibilità di rendere i token completamente intercambiabili tra loro. La tracciabilità della blockchain può effettivamente rendere alcuni token “indesiderabili” a causa della loro storia, e Charlie Lee considera questo uno svantaggio.
Il progetto Litecoin, troppo simile al funzionamento del bitcoin, ha un costante bisogno di innovazione per sopravvivere in questo ecosistema sempre più competitivo. I progetti del 2021 offrono funzionalità e vantaggi più avanzati rispetto a quelli offerti dal Litecoin. Il progetto fatica a innovarsi e il futuro degli asset digitali sembra risiedere maggiormente nelle blockchain con smart contracts. Il prezzo del Litecoin è sicuramente sostenuto dalla sola speculazione. Non è quindi uno dei titoli che raccomandiamo in via prioritaria per il tuo wallet.
6. Mining, una differenza fondamentale su Litecoin
Per proof of work si intendono i calcoli che i miner effettuano con i loro computer per convalidare le transazioni e garantire il rispetto di tutte le regole della blockchain.
Charlie Lee ha preso la decisione cruciale di imporre per il Litecoin un algoritmo di mining diverso da quello del bitcoin. Pertanto, per convalidare le transazioni sulla blockchain Litecoin e ottenere ricompense ricevendo Litecoin nuovi, è necessario un hardware diverso. L’algoritmo Scrypt è stato scelto per due motivi.
- Prima di tutto, per evitare il rischio di mining centralizzato che era ancora possibile agli albori del bitcoin, soprattutto grazie alle GPU (i processori centrali dei computer) e agli ASIC, che sono i processori dedicati più efficienti per il mining di bitcoin. Una parte della comunità era preoccupata perché gli ASIC erano molto costosi e in quel periodo si assisteva alla nascita delle prime grandi farm di mining di bitcoin. Con l’algoritmo Litecoin, il mining era accessibile alla maggior parte delle persone con un semplice computer.
- In secondo luogo, per evitare di competere con i miner di bitcoin dotati di dispositivi molto potenti (uno dei motivi della scomparsa dell’altcoin Namecoin).
Va notato, tuttavia, che il mining di Litecoin ormai non è più disponibile per i singoli individui. Sono stati sviluppati software di mining specifici per l’algoritmo Scrypt e persino delle macchine dedicate (ASIC) a Scrypt, anche se non sono così diffuse come quelle dedicate al bitcoin.
In ogni caso, anche il mining di Litecoin si è industrializzato con i pool di mining, cioè gruppi di professionisti che mettono in comune la loro potenza di calcolo per aumentare le possibilità di trovare un blocco e quindi di raccogliere le ricompense in Litecoin.
7. Litecoin, tra progetti e comunità
Charlie Lee, sebbene meno attivo sui social network nel 2021, è stato molto attivo in passato e ha contribuito a mantenere vivo l’interesse e attiva la comunità che sostiene il progetto. Nell’aprile 2017 ha creato la Litecoin Foundation, per finanziare, tra le altre cose, lo sviluppo informatico e l’adozione di Litecoin.
Questa fondazione ha il merito di portare trasparenza al progetto: innanzitutto, è open source come il bitcoin, il che significa che chiunque è libero di contribuire. Inoltre, i membri più eminenti della Fondazione sono noti, le loro foto e i loro nomi sono accessibili su Internet. La Litecoin Foundation finanzia anche un certo numero di sviluppatori a tempo pieno per lavorare all’evoluzione del progetto.
8. Che futuro si prospetta per il Litecoin?
Il tetto massimo di fornitura di Litecoin è fissato a 84 milioni di token, Di cui circa tre quarti sono già in circolazione oggi (64 milioni). Questa offerta limitata permette alla criptovaluta di apparire come un bene rifugio, soprattutto in tempi di inflazione o di crisi economica. Questo potrebbe rendere l’LTC un’opzione interessante in futuro, soprattutto perché consente trasferimenti di denaro rapidi, sicuri e poco costosi. Anche se il Litecoin ha un’evoluzione interessante, questo valido concorrente del bitcoin presenta anche degli svantaggi da considerare. Si tratta di un investimento interessante, ma sono altre le criptovalute da inserite in via prioritaria nel tuo wallet.